La scorsa settimana si è concluso il percorso che ci ha visto protagonisti insieme a 24ORE Business School. Due moduli con altrettante classi, una della sede di Milano e l’altra di Roma, che hanno permesso agli studenti del Master Sport Business Management di incontrare i nostri esperti del settore ed interfacciarsi con gli esports a 360 gradi. Con gli studenti di Milano abbiamo affrontato un project work durato 3 mesi, durante i quali i ragazzi hanno avuto l’opportunità di approfondire svariati aspetti del gaming competitivo e dell’industria che ruota attorno ad esso, simulando la ricerca di un nuovo sponsor e sviluppando un media day per promuoverlo come progetto di fine corso. Nella sede di Roma invece, il nostro Head Manager Luca Bertelli ha tenuto 3 giornate di full immersion nel modulo “Esport” del Master “Sport Business Management”, con un particolare focus sull’aspetto manageriale e marketing del settore esportivo.
La partnership stretta tra Reply Totem ed 24ORE Business School ha come obiettivo l’ampliamento della conoscenza verso un settore in continua evoluzione ed espansione.

La possibilità di avere figure formate a livello accademico e lavorativo è di vitale importanza per la continuità dell’ascesa degli esports, creando un legame importante con l’ambito accademico. L’attenzione di Reply Totem verso l’educazione passa anche attraverso queste iniziative utili per la crescita degli studenti e la divulgazione di conoscenza a proposito dell’industria del gaming competitivo.

Il referente del progetto Luca Bertelli ha commentato così l’esperienza: “Sono molto contento di questo rapporto di collaborazione , l’ecosistema esport in Italia ha forte bisogno di professionisti ed il fatto che una realtà rinomata come la 24ORE Business School dedichi uno spazio a Reply Totem e all’esport è sicuramente un passo in avanti nella giusta direzione per il nostro settore. Il nostro compito non è solo quello di formare, ma anche di informare figure professionali che stanno per affacciarsi al mondo del lavoro per la prima volta di quante opportunità può dare l’esport”.