Il team di Brawl Stars composto da Maurizio “Maury” Tunno, Marwane “Maru” Lahrache e Andrea “SoiDeBresa” Belluati, con la guida di Coach Umberto “Inso” Santarello, dell’analyst Sergio “Canru” Cantalapiedra e del Manager Alejandro “Alez” Correas Ciruelo conclude con successo l’ultimo round di finali mensili, assicurandosi la partecipazione alle finali mondiali del BSC 2021.

Nonostante un inizio anno in salita, condizionato da due qualifier iniziali non proprio andati a buon fine, il team si risolleva piano piano fino a raggiungere una stabilità da top mondiale. Ogni singola finale mensile viene raggiunta da quel momento in poi, rendendo Reply Totem al netto dei mesi estivi una squadra di assoluto valore, fornito sia dalla striscia di successi che dalla vittoria al bootcamp di luglio contro il loro tallone d’Achille (gli SK gaming ndr.).

Per cercare di ripetere l’esperienza estiva, incentrata sul migliorare l’alchimia e lavoro di squadra dei giocatori, il team in collaborazione con Reply decide di organizzare un bootcamp mirato a giocare l’ultimo qualifier dell’anno da vera squadra.
La situazione prima del grande evento era chiara: con SK e Qlash già qualificati, la lotta per i tre posti rimanenti alle finali mondiali sarebbe stata tutta tra Tribe Gaming, Bunker, Reply Totem e XO. Maury e compagni inizialmente non riescono a ritrovare la magia del bootcamp estivo, finendo difatti a giocare il Tiebreaker per le finali mensili; il tutto però si risolve grazie ad un incredibile reazione dei ragazzi, che sotto pressione riescono non solo a raggiungere le finali mensili, ma anche ad assicurarsi la seconda posizione che li qualifica ufficialmente come terza testa di serie EMEA.

Umberto “Inso” Santarello si è espresso appena finito il match finale: “Per noi arrivare alle finali mondiali significava tutto, un anno di lavoro e sacrifici infiniti, si va a Bucarest ragazzi!”.

Come lui anche Fabio Cucciari, CEO di Reply Totem ha affermato: “Il duro lavoro paga, e questa è soltanto un’altra conferma, non potremmo essere più felici in questo momento. Una realtà come Totem, nata in un periodo di lockdown, può dire con orgoglio di partecipare alla seconda finale mondiale in un anno, dopo quella di Apex Legends”.